VACCINAZIONI CONTRO LE MALATTIE BATTERICHE DA MENINGOCOCCO

MALATTIA MENINGOCOCCICA: COSA È?

La malattia meningococcica è caratterizzata da una serie di gravi manifestazioni cliniche invasive quali: meningite (infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello ed il midollo spinale), sepsi (infezioni del sangue), polmoniti (infezione dei polmoni) ed altri quadri clinici nei quali il batterio Meningococco (Neisseria Meningitidis) viene isolato in parti del corpo normalmente “sterili” (caratterizzate cioè da assenza di germi). Altri agenti che possono causare la meningite sono il batterio Streptococcus pneumoniae (pneumococco) ed il batterio Haemophilus influenzae.

QUANTI SIEROGRUPPI DI MENINGOCOCCO ESISTONO?

Attualmente, con diverse lettere dell’alfabeto, sono stati identificati tredici tipi (sierogruppi) di Meningococco, tra i quali cinque: A, B, C, Y, W135, sono i responsabili del maggior numero di casi nel mondo. I sierogruppi B e C sono quelli che circolano più frequentemente in Italia.

QUANTE PERSONE COLPISCE?

Nel solo anno 2015 il sistema di sorveglianza delle meningiti dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha rilevato che nell’intera popolazione italiana (sessanta milioni circa di abitanti) sono stati segnalati 196 casi di malattia invasiva causati dal Meningococco. La malattia, quindi non è molto diffusa, ma è comunque tra le più temibili sia per la rapida evoluzione, sia per i possibili esiti permanenti (mutilazioni degli arti, cicatrici, sordità, ritardo mentale, danni renali, ecc.).

CHI SONO I SOGGETTI A RISCHIO?

Chiunque può contrarre la malattia da Meningococco, anche se esistono alcune specifiche categorie di persone maggiormente a rischio, tra cui:

  • i bambini nella fascia di età tra 0 e 4 anni (in particolare nel primo anno di vita)
  • gli adolescenti e giovani adulti (fascia di età 15-24 anni)
  • i pazienti affetti da patologie che causano un abbassamento delle difese immunitarie

COME SI TRASMETTE?

Il Meningococco è un batterio che si localizza transitoriamente a livello del rinofaringe in circa il 20% di adolescenti e adulti (portatori sani) senza causare malattia. La sua trasmissione avviene, nella maggior parte dei casi, attraverso contatti stretti e prolungati ed è favorita in ambienti affollati o chiusi.

Per contatti stretti si intendono, per esempio, i normali contatti tra compagni di classe, i conviventi, chi ha dormito o mangiato nella stessa casa, chi ha avuto contatti con la saliva del malato (baci con scambio di saliva, posate, stoviglie e spazzolini da denti condivisi).

Al momento non sono noti motivi che causano il passaggio dal rinofaringe all’interno dell’organismo con le conseguenti gravi manifestazioni cliniche, per cui è importante essere vaccinati in quanto solo gli anticorpi possono impedire al Meningococco di localizzarsi nel rinofaringe e lo combattono impedendone l’ingresso nell’organismo. Una diminuzione delle difese immunitarie dell’ospite può favorire l’insorgenza della malattia. Il periodo di contagiosità dura finché il Meningococco è presente nelle secrezioni nasali e faringee

QUANTO DURA L’INCUBAZIONE?

Il periodo di incubazione tra l’infezione e malattia varia tra 1 a 10 giorni, ma di solito è meno di 4 giorni.

COME SI MANIFESTA?

Nella fase iniziale i sintomi tipici della meningite sono: irrigidimento della parte posteriore del collo (rigidità nucale), febbre alta, mal di testa, nausea o vomito, alterazione del livello di coscienza, convulsioni.

I neonati risultano essere particolarmente a rischio con sintomi atipici (pianto continuo, irritabilità, sonnolenza, scarso appetito e vomito) che non permettono di fare una diagnosi rapida.

QUALI SONO LE CONSEGUENZE?

La percentuale di mortalità della malattia meningococcica varia tra il 10% ed il 15% e risulta essere leggermente più alta negli adolescenti. Una percentuale di soggetti che si ammalano e sopravvivono (variabile tra 11% e 19%) presenta una serie di gravi e permanenti esiti quali perdita di udito, disabilità neurologica, amputazione degli arti, cicatrici cutanee deturpanti.

COME SI PUÒ PREVENIRE?

La vaccinazione è tra le armi più valide per prevenire la meningite da Meningococco. A tutt’oggi abbiamo a disposizione una serie di vaccini che ci possono proteggere contro le infezioni meningococciche causate esclusivamente dai seguenti sierogruppi A, B, C, Y, W135.

Esistono tre tipi di vaccino anti-meningococco:

  • il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (MenC) è il più frequentemente utilizzato e protegge solo dal sierotipo C
  • il vaccino coniugato tetravalente che protegge dai sierogruppi A, C, W 135 e Y
  • il vaccino contro il meningococco di tipo B che protegge esclusivamente contro questo sierogruppo

Dal momento che il Meningococco risulta essere particolarmente fragile fuori dall’organismo umano ed altamente sensibile alle variazioni di temperatura e all’essiccamento, è possibile contrastare la sua diffusione anche attraverso una serie di misure preventive quali ad esempio lavaggio delle mani con cura, periodica sanificazione ambientale con i normali detersivi in commercio, prolungata aerazione degli ambienti, ecc.

OFFERTA VACCINALE CONTRO LA MALATTIA MENINGOCOCCICA IN REGIONE LOMBARDIA

  • il vaccino coniugato contro il meningococco di sierogruppo C (MenC): 1 dose dal 13° mese, gratuito per tutti i nuovi nati su chiamata attiva; gratuito su richiesta fino a 10 anni; gratuito per le persone che frequentano in modo continuativo il territorio toscano (es. motivi di lavoro, di studio ecc.), previa presentazione della documentazione che attesti la presenza ricorrente o continuativa sul territorio toscano
  • il vaccino contro il meningococco di sierogruppo B: gratuito per tutti i nuovi nati dal 2017 su chiamata attiva; gratuito per i soggetti con patologie a rischio di tutte le età
  • il vaccino coniugato tetravalente, che protegge dai sierogruppi A, C, W 135 e Y: gratuito su chiamata attiva a partire dai nati nell’anno 2002; gratuito per i minori dagli 11 anni al compimento del 18° anno; gratuito per i soggetti con patologie a rischio di tutte le età e per i viaggiatori internazionali di età inferiore ai 18 anni;

Tutte le fasce d’età non incluse nell’offerta gratuita possono accedere alle vaccinazioni contro il Meningococco (tutti i ceppi A/B/C/W/Y) per la protezione individuale, con la formula del co-pagamento.

 

QUAL È L’EFFICACIA DEI VACCINI? PERCHÉ IN ALCUNI CASI SI SONO AMMALATE PERSONE VACCINATE?

L’utilizzo dei vaccini è basato sul principio finalizzato a permettere ad un organismo di creare una risposta anticorpale tale da difendersi da uno specifico germe patogeno. Raramente una piccolissima parte della popolazione, a seguito di una specifica vaccinazione, potrebbe non essere in grado di produrre un alto numero di specifici anticorpi protettivi; ciò non significa che la vaccinazione sia inutile, ma al fine di superare tale ostacolo e quindi offrire un’ulteriore protezione indiretta anche a coloro che per vari motivi (deficit del sistema immunitario, predisposizione genetica, etc) non rispondono adeguatamente alla vaccinazione, la strategia più valida è quella di vaccinare un numero sempre maggiore di soggetti in maniera tale da ottenere una ridotta circolazione dell’agente infettivo (meno soggetti che si ammalano, perché vaccinati).

L’unica arma per difendersi dalle malattie infettive prevenibili con il vaccino è la vaccinazione, che con un solo gesto permette di difendere sia chi si vaccina, sia chi non ha la possibilità di vaccinarsi oppure chi non ha avuto la possibilità di rispondere adeguatamente al vaccino.

SORVEGLIANZA ED ANDAMENTO DELLE MENINGITI BATTERICHE

Dal 1994 in Italia è attivo un sistema di sorveglianza dedicato alle meningiti batteriche che dal 2007 si è ampliato a includere tutte le malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo.

NEISSERIA MENINGITIDIS (MENINGOCOCCO)

Nel 2015 sono stati segnalati 196 casi di malattia invasiva da meningococco, con un’incidenza pari a 0,32 casi per 100.000; l’incidenza è in aumento rispetto agli anni precedenti (0,23 nel 2012, 0,29 nel 2013 e 0,27 nel 2014). Nella maggior parte delle Regioni l’andamento è pressoché stabile o presenta piccole oscillazioni nel triennio 2011-2014, tranne che in Toscana, dove sia i dati consolidati del 2015 che i dati preliminari 2016 mostrano un marcato aumento di casi di meningococco di tipo C negli adulti, che ha portato la Regione a implementare una campagna straordinaria di vaccinazione.

L’incidenza della malattia invasiva da meningococco è maggiore nella fascia di età 0-4 anni e in particolare nel primo anno di vita in cui l’incidenza supera i 4 casi per 100.000. Tuttavia l’incidenza si mantiene elevata fino alla fascia 15-24 anni e diminuisce dai 25 anni in su. Esaminando il numero assoluto di casi per sierogruppo, il meningococco B ha rappresentato il sierogruppo più frequente sino al 2014, mentre dal 2015 è stato il C, come conseguenza dell’aumento dei casi registrati in Toscana a partire dal 2015.

STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE (PNEUMOCOCCO)

Nel 2015 sono stati segnalati 1256 casi di malattia invasiva da pneumococco. Il numero assoluto di casi è quindi incrementato rispetto al 2013 (977 casi) e al 2014 (957).

Il maggior numero di casi si verifica negli anziani dopo i 64 anni di età e nei bambini nel primo anno di vita. Considerando i dati della selezione di Regioni, l’incidenza nel 2015 è pari a 9,26 casi per 100.000 nel primo anno di vita, 10,90 per 100.000 nei soggetti con più di 64 anni, e più bassa nelle altre fasce di età. L’incidenza è aumentata nelle fasce di età da 0 a 5 anni e negli anziani.

HAEMOPHILUS INFLUENZAE (EMOFILO O HIB)

In Italia nel 2015 sono stati rilevati 131 casi di infezione da Hib. Negli ultimi quattro anni il numero di casi di infezioni invasive da Hib rimane limitato, sebbene si sia osservato un incremento dell’incidenza, passata da 0,08 casi per 100.000 abitanti nel 2011 a 0,22/100.000 abitanti nel 2015.

L’incidenza è bassa in tutte le fasce di età, ma più elevata nel primo anno di vita e negli anziani.

IN SINTESI

Nel 2015, ultimo anno con dati consolidati, sono stati segnalati 1256 casi di malattia invasiva da Streptococcus pneumoniae (pneumococco), 196 da Neisseria meningitidis (meningococco) e 131 da Haemophilus influenzae (emofilo). Un aumento dei casi è stato riscontrato nel 2015 sia per Pneumococchi che per Meningococchi; l’aumento per Pneumococchi, potrebbe essere dovuto in parte anche a un aumento della sensibilità diagnostica e a una maggiore attenzione al problema. L’incremento, invece, del numero delle infezioni invasive da Meningococchi è da attribuire all’aumento dei casi di meningococco C registrato in regione Toscana nel biennio 2015-2016.

VACCINAZIONI CONTRO LE MALATTIE BATTERICHE DA MENINGOCOCCO

LOMBARDIA 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Meningo 30 34 42 45 34 29
Pneumo 166 299 340 55 534 313
Hib 12 16 26 32 47 16
Non invasive 32 33 36 50 45 34
TOTALI 240 382 444 482 660 392
BRESCIA 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Meningo 5 2 2 4 4 4
Pneumo 14 27 16 12 40 30
Hib 3 9 4 1 6 4
Non invasive 14 39 6 9 4 14
TOTALI 36 77 28 26 54 52
ITALIA 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Meningo 152 138 172 164 196 178
Pneumo 748 813 977 957 1256 940
Hib 49 63 78 106 131 80
Non invasive 201 197 192 252 232 178
TOTALI 1150 1211 1419 1479 1815 1376

COSA FARE PER PRENOTARE LE VACCINAZIONI CONTRO LA MALATTIA DA MENINGOCOCCO?

Gli utenti che non rientrano nelle categorie per le quali la vaccinazione antimeningococcica è offerta gratuitamente possono accedere, in regime di co-pagamento, alle relative vaccinazioni prenotando da rete fissa al numero 800 638638, da rete mobile al numero 02 999599 dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 20.00.

Chi invece rientra nelle categorie per le quali la vaccinazione è offerta gratuitamente, deve telefonare al CUP aziendale al numero  030 7103018 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00

QUANTO COSTA

Il costo a carico del cittadino varia a seconda del vaccino richiesto ed è pari al prezzo di acquisto sostenuto da Regione Lombardia più il costo di somministrazione:

  • vaccinazione menigococcica A, C,W,Y – 40,17 Euro
  • vaccinazione meningococcica B – 76,43 Euro (fino ai 9 anni di età)
  • vaccinazione meningococcica B – 67,89 Euro (a partire dai 10 anni di età)
  • vaccinazione meningococcica C – 24,51 Euro

COMUNI DI RIFERIMENTO DELL’ASST DELLA FRANCIACORTA:

Adro, Barbariga, Borgo San Giacomo, Brandico, Capriolo, Castelcovati, Castrezzato, Cazzago SanMartino, Chiari, Coccaglio, Cologne, Comezzano-Cizzago, Corte Franca, Corzano, Dello, Erbusco,Iseo, Lograto, Longhena, Maclodio, Mairano, Marone, Monte Isola, Monticelli Brusati, Orzinuovi,Orzivecchi, Paderno Franciacorta, Palazzolo sull’Oglio, Paratico Passirano, Pompiano, Pontoglio,Provaglio d’Iseo, Quinzano d’Oglio,Roccafranca, Rovato, Rudiano, Sale Marasino, San Paolo,Sulzano, Trenzano, Urago d’Oglio, Villachiara, Zone.

Data ultima modifica a questa pagina: 30/06/2022 – Funzione aziendale responsabile della pubblicazione: Ufficio Comunicazione