PRONTO SOCCORSO – D.E.A. 1° Livello P.O. Chiari

Le attività del pronto soccorso suddivise in fasi:

PRIMA FASE

Il triage

Al momento dell’accesso in Pronto Soccorso, un infermiere appositamente formato è incaricato di sottoporre il paziente ad una prima valutazione per determinare, in base a protocolli universalmente riconosciuti e validati da anni di esperienza, l’urgenza del problema e quindi la priorità di intervento.

In particolare, l’operatore individua eventuali situazioni di pericolo, raccoglie i dati anagrafici e le informazioni utili ad individuare il problema principale: sintomi, analisi del dolore, storia medica del singolo paziente, misurazione dei parametri vitali, esecuzione dei primi accertamenti che permettono di definire meglio le condizioni cliniche.

Al paziente viene quindi assegnato un codice colore (rosso, arancio, azzurro, verde, bianco).

È prevista una rivalutazione del paziente ad intervalli regolari durante l’attesa della visita del medico. In seguito alla rivalutazione, è possibile che venga modificato il codice colore.

Al momento dell’accesso in Pronto Soccorso, un Infermiere è incaricato di una prima valutazione dell’utente per determinare, utilizzando appositi protocolli universalmente riconosciuti e validati da anni di esperienza, l’urgenza del problema e quindi la priorità di intervento; le informazioni raccolte, che vengono comunicate al Medico, permettono di stabilire la precedenza per l’entrata in sala visita sulla base del codice colore attribuito.

È previsto che l’infermiere secondo protocolli interni, proceda alla somministrazione di farmaci antidolorifici, al prelievo ematico ed alla esecuzione di un elettrocardiogramma se necessario.

 

SECONDA FASE

La visita

Il paziente verrà accompagnato nella sala visita e qui, dopo il colloquio e la visita clinica con il medico, verrà sottoposto agli accertamenti necessari.

In base a segni e sintomi del paziente, il medico deciderà se effettuare esami diagnostici o somministrare una terapia.

Se lo ritiene opportuno, il medico di Pronto Soccorso richiede la consulenza di uno specialista, che viene chiamato in Pronto Soccorso.

Presenza di parenti e accompagnatori

L’accesso alla sala di visita è consentito ai soli pazienti, ad eccezione di minori, disabili e pazienti fragili, per i quali è prevista la presenza di un parente o di un accompagnatore.

In tutti gli altri casi, parenti e accompagnatori devono attendere in sala d’attesa e potranno accedere solo se autorizzati dal personale.

Il paziente è l’unico a cui possono essere date informazioni sul proprio stato di salute. Se lo richiede, è possibile che il medico inviti i parenti o accompagnatori in sala visita per informarli sui primi esiti e sugli interventi successivi.

TERZA FASE

L’attesa degli esiti

Dopo la visita il paziente viene accompagnato in altra area del pronto soccorso per essere sottoposto alla terapia prescritta e in attesa degli esami strumentali programmati durante la visita.  Successivamente il paziente potrà essere sottoposto a visita specialistica ritenuto necessario dal medico di pronto soccorso.

QUARTA FASE

Ricovero, Trasferimento o Dimissione

Al termine degli accertamenti, l’iter di Pronto Soccorso potrà terminare o con la dimissione, con il trasferimento o con il ricovero.

In caso di dimissione, al paziente verrà rilasciato il verbale di Pronto Soccorso, a cui sono allegati gli esiti degli esami ematici e strumentali cui è stato sottoposto ed i referti delle consulenze eseguiti.

Verrà inoltre invitato ad andare dal proprio medico di base con tutta la documentazione rilasciata.

Se un paziente viene dimesso in codice bianco, è tenuto a pagare il ticket corrispondente.

In caso di ricovero, il paziente attenderà in Pronto Soccorso il trasferimento in reparto, presso il Presidio Ospedaliero di Chiari o di Iseo.

Il ricovero è disposto dal medico del Pronto Soccorso sulla base delle condizioni cliniche del malato.

Se ritenuto necessario, per la sua condizione clinica peculiare, il paziente potrà essere trasferito presso gli Spedali Civili di Brescia.

O.B.I.

L’OBI (Osservazione Breve Intensiva) è situata all’interno del Pronto Soccorso ed è composta da sei postazioni allestite per monitorare costantemente il paziente.

È un ambiente protetto dove viene svolta un’attività di media intensità di cura allo scopo di tenere sotto osservazione il paziente e trattare quadri clinici di moderata complessità, per tempi non superiori alle 44 ore (dall’inserimento al triage), al fine di evitare ricoveri non necessari e dimissioni improprie, assicurando condizioni di sicurezza per il paziente.

In O.B.I. è sempre presente un infermiere dedicato. Il medico responsabile dei pazienti in OBI è uno dei medici del pronto soccorso.

SALA EMERGENZA

La Sala Emergenza del Pronto Soccorso è un’area in cui vengono presi in carico ed immediatamente assistiti i pazienti che presentano sintomi riconducibili a malattie di massima gravità, con alterazione delle funzioni vitali e dello stato di coscienza.

È composta da 3 postazioni, tra cui una dedicata alle patologie acute neurologiche e due postazioni per le patologie cardio-respiratorie e per la stabilizzazione dei pazienti. Sono presenti monitor multi-parametrici, respiratori, defibrillatore, linee per somministrazione di ossigeno, presidi e farmaci per la rianimazione cardiopolmonare.

È la sala in cui confluiscono i pazienti gravemente compromessi, che vengono valutati immediatamente da un’equipe multispecialistica, pazienti con patologie neurologiche (Stroke Unit), cardiologiche acute, traumi maggiori e qualsiasi altra situazione potenzialmente pericolosa.

 Tra le Prestazioni che sono garantite vengono annoverate varie attività, tra cui quella ambulatoriale chirurgica con incisione di ascessi perianale, incisione di cisti suppurate, medicazioni di ustioni, sutura di ferite anche complesse, ecografie addominali, riduzioni lussazione, trattamento dei traumi minori e maggiori. Inoltre, siamo fautori di attività ambulatoriale internistica/cardiologico con ecografie polmonari, ecografie cardiologiche, cardioversioni farmacologiche, trattamento delle insufficienze respiratorie.

Contatti

 

Pronto Soccorso – Viale Mazzini, 4 – 25032 Chiari (BS) (mappa)

Segreteria: 030710.2708
Responsabile: 030710.2232
Coordinatrice: 030710.2511
Triage: 030710.2264

E-mail: prontosoccorso.chiari@asst-franciacorta.it

STAFF

Direttore: Dr. Andrea Roda

Dirigenza medica

Dr. Gianni Camotti, Dr. Annibale Ghezzi, Dr.ssa Alice Lamera, Dr.ssa Maria Elena Marini, Dr. Francesco Marino, Dr. Roberto Massolari, Dr.ssa Dora Valentina Zotti, Dr. Alberto Poloni

Dirigenza medica (a tempo determinato e parziale in formazione specialistica)

Dr.ssa Mariana Emile Fidelis Dacoregio, Dr. Marco Lancelotti, Dr. Francesco Barigazzi, Dr. Alberto Gelmini , Dr.ssa Nicoletta Romelli

Coordinatore

Lara Micheli

COLLABORAZIONI

Il Pronto Soccorso di Chiari collabora attivamente con la Centrale Operativa del 118 per le emergenze territoriali.

Inoltre, previ accordi con i sanitari, trasferisce pazienti presso Spedali Civili di Brescia se necessitano di un trattamento specifico di pertinenza delle alte specialità (neurochirurgia, maxillo-facciale, neuroradiologia)

Ricoveriamo pazienti, direttamente dal pronto soccorso, quando possibile, presso Geriatria Richiedei di Palazzolo S.O. o presso Medicina Habilita di Sarnico.