Il 5 maggio si celebra la Giornata Mondiale del Lavaggio delle Mani, promossa ogni anno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ricordare l’importanza dell’igiene delle mani nella prevenzione delle infezioni.

Il tema scelto per il 2025 è: “It might be gloves, it’s always hand hygiene” – “Potrebbero essere guanti, ma è sempre igiene delle mani”.

ASST Franciacorta aderisce alla campagna che ha come focus l’uso corretto dei guanti, che non devono mai sostituire l’igiene delle mani. Un impiego inappropriato dei guanti può infatti favorire la diffusione di microrganismi e aumentare l’impatto ambientale. L’OMS ha individuato 3 messaggi chiave su questo tema:

1. Indossare i guanti non sostituisce l’igiene delle mani: è sempre necessario igienizzarle prima e dopo l’uso dei guanti.
2. Usare i guanti solo quando è indicato: il loro uso improprio può aumentare il rischio di contaminazione.
3. Rimuovere i guanti in modo sicuro: per evitare la trasmissione di microrganismi durante la svestizione.

L’igiene delle mani, eseguita correttamente, rappresenta la misura più efficace per prevenire le infezioni correlate all’assistenza (ICA). Secondo l’OMS, una buona igiene delle mani può ridurre del 50% la trasmissione di infezioni nei contesti assistenziali.

Cosa sono le infezioni correlate all’assistenza (ICA)?

Si tratta di infezioni che i pazienti possono contrarre durante il ricovero o l’assistenza sanitaria, e che non erano presenti al momento dell’ingresso in ospedale. Possono colpire vari organi o apparati, e includono, ad esempio, infezioni respiratorie, urinarie, del sito chirurgico o del sangue.

In Europa, le ICA rappresentano una delle principali sfide per la sicurezza dei pazienti. L’Italia si posiziona tra i paesi con una prevalenza più alta, con una stima che varia tra il 5% e l’8% dei pazienti ricoverati che contrae almeno un’infezione durante la degenza, secondo i dati del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC).

Il nostro impegno per la sicurezza dei pazienti:

In ASST Franciacorta è attivo un Comitato per il Controllo delle ICA, composto da figure multiprofessionali (medici igienisti, infettivologi, farmacista, informatici, coordinatrici infermieristici, assistenti sanitari ecc.) che progettano e pianificano interventi di prevenzione, monitoraggio e controllo delle infezioni.

Accanto al comitato, opera anche una struttura organizzativa aziendale dedicata, composta da un medico infettivologo e un’assistente sanitario, che ogni giorno si occupa di:

• monitorare costantemente l’andamento delle principali infezioni e prevalenza di germi multiresistenti;
• applicare le precauzioni necessarie per isolare i casi e prevenire la diffusione dei germi;
• sorvegliare le Infezioni Correlate all’Assistenza per identificare strategie di prevenzione mirate delle stesse;
• coordinare gli sforzi in tema di igiene, sicurezza e gestione ambientale.

L’igiene delle mani è un gesto semplice, ma può salvare vite. Il 5 maggio, unisciti a noi nel promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione.

Video “Le mani curano” ISS:

https://www.youtube.com/watch?v=mm593dovXsE&feature=emb_logo

Link utili:

• ECDC – https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data
• CDC – https://www.cdc.gov/handhygiene/campaign/index.html
• The Joint Commission – https://www.jointcommission.org/resources/patient-safety-topics/infection-prevention-and-control/han…
• WHO – https://www.who.int/campaigns/world-hand-hygiene-day/2025
• GAME – https://5mgame.lxp.academy.who.int/game/

I GUANTI: COSA SAPERE?

1. I guanti medicali sono dispositivi monouso utilizzati in ambito sanitario durante le procedure mediche. Sebbene offrano una barriera protettiva, possono contaminarsi facilmente, proprio come le mani nude, e non garantiscono una protezione assoluta. Per questo motivo, devono essere rimossi subito dopo il contatto con un paziente e seguiti da un’adeguata igiene delle mani, in conformità con i 5 momenti per l’igiene delle mani indicati dall’OMS (ecco il link).

2. Indipendentemente dall’uso dei guanti, l’igiene delle mani, eseguita nei momenti appropriati e con la tecnica corretta, rappresenta una delle misure più efficaci per la protezione dei pazienti e del personale sanitario. Entro il 2026, il monitoraggio sistematico e il feedback sull’adesione all’igiene delle mani dovrebbero essere adottati come indicatori nazionali chiave, almeno in tutti gli ospedali di riferimento. Attualmente, solo il 68% dei Paesi riferisce di aver già implementato tali misure.

3. L’uso eccessivo dei guanti rappresenta una delle principali fonti di produzione di rifiuti sanitari. Un impiego appropriato, combinato con una corretta igiene delle mani, può contribuire in modo significativo alla riduzione di questi rifiuti. L’utilizzo dei guanti al di fuori delle indicazioni cliniche comporta uno spreco di risorse e non garantisce una maggiore protezione contro la trasmissione dei microrganismi. Tra febbraio e agosto 2020, si stima siano stati utilizzati circa 3 miliardi di dispositivi di protezione individuale, con una produzione quotidiana di circa 591 tonnellate di rifiuti. I guanti hanno rappresentato la quota maggiore di questo impatto ambientale.