Ogni anno, il 5 maggio ricorre la Giornata mondiale dell’igiene delle mani, dedicata all’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale per la prevenzione delle malattie trasmissibili, soprattutto negli ambienti ospedalieri e di cura.
Le mani, infatti, sono un ricettacolo di germi; una piccola percentuale è rappresentata da microrganismi non patogeni, che risiedono normalmente sulla cute senza creare danni. A questi, però, possono aggiungersi virus e batteri, che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le più diverse superfici.
I germi, quando trovano un ambiente ideale, vi si annidano e, se le condizioni ambientali lo consentono, proliferano moltiplicandosi ad un ritmo impressionante.
Possono sopravvivere per ore sulle superfici: giocattoli, telefoni, maniglie, tavoli, telecomandi, tastiere del computer, asciugamani o altri oggetti e da qui possono essere trasmessi al naso, alla bocca o agli occhi, semplicemente attraverso le nostre mani.
I germi patogeni che si annidano sulla nostra pelle possono essere responsabili di molte malattie, dalle più frequenti e meno gravi a quelle più severe. L’infezione da SARS-COV-2, l’influenza e le infezioni correlate all’assistenza sanitaria sono un esempio di infezioni che si possono trasmettere attraverso le mani.
La Giornata prevede il coinvolgimento dei professionisti sanitari e della popolazione generale, affinché tutti possano sentirsi parte attiva nell’eseguire questi gesti quotidiani ma essenziali. Tutti possono contribuire alla prevenzione delle infezioni.
Il messaggio della Giornata 2024 è il seguente:
“Perché è ancora così importante diffondere conoscenza sull’igiene delle mani? Perché aiuta a fermare la diffusione dei germi nelle Organizzazioni Sanitarie”.
“Le mani curano” – Video ISS
Per maggiori informazioni visita le pagine di Regione Lombardia e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità