11 aprile, si celebra la Giornata della Donazione degli Organi, un’occasione per riflettere su un gesto che può salvare vite. Al momento circa 8.000 persone vivono in attesa di un trapianto e parte di essi morirà aspettando. Senza dono non c’è un trapianto e tutti noi possiamo fare la differenza.
“Molti pazienti affrontano la difficile realtà dell’insufficienza d’organo e la donazione è spesso l’unica soluzione per garantire loro una seconda possibilità. È fondamentale sensibilizzare la popolazione e promuovere una cultura della donazione affinché sempre più persone possano decidere consapevolmente. Ringrazio i donatori, i loro familiari e tutti i professionisti della salute che ogni giorno lavorano per garantire che il processo di donazione e trapianto avvenga in modo sicuro ed efficace”. – ha commentato il Direttore Sanitario di ASST Franciacorta Oliviero Rinaldi.
La donazione degli organi è un atto di grande generosità ed esprimere anticipatamente la propria volontà è un passo fondamentale.
Cosa si può fare?
- Informarsi: scoprire di più sulla donazione degli organi e sui processi di prelievo e trapianto.
- Parlare con i proprio cari: condividere la decisione e assicurarsi che la propria volontà sia conosciuta.
- Registrarsi come donatori: presso il Comune, l’Aido o attraverso le piattaforme dedicate.
Perché donare?
Ogni anno, grazie al trapianto, migliaia di persone trovano una cura efficace e tornano a una vita piena. Nessuno perde la vita per salvarne un’altra: solo quando il paziente si trova in stato irreversibile di morte cerebrale si procede con il prelievo di organi e tessuti.
Che cosa può essere donato?
- Organi come reni, cuore, fegato, pancreas, polmoni e intestino;
- Tessuti come midollo osseo, cornee, arterie e vene, valvole cardiache, ossa e cute.
Come esprimere la propria volontà?
- Presso l’ospedale o l’ASST di riferimento o dal medico di base (in ASST Franciacorta all’Ufficio Protesica di piazza Martiri della Libertà).
- Presso l’Ufficio Anagrafe del Comune al momento del rinnovo della Carta di Identità.
- Attraverso l’atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO).
- Con una qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, anch’essa da conservare tra i documenti personali all’interno del portafoglio.
Le dichiarazioni sono registrate direttamente nel Sistema Informativo Trapianti (SIT) che è consultabile da medici abilitati in modo sicuro e 24 ore su 24. E’ possibile modificare la propria scelta in qualsiasi momento e vale l’ultima in ordine temporale.
C’è una specifica procedura?
Davanti ad un potenziale donatore (soggetto di cui sia stata accertata la morte con criteri neurologici o cardiaci), i medici rianimatori verificano se questo ha un documento attestante la propria dichiarazione di volontà o se quest’ultima risulta registrata nel SIT. Se un cittadino non esprime la propria volontà in vita, la Legge prevede la possibilità per i familiari di scegliere se donare.
Chi sceglie a chi andranno gli organi donati?
Nessuno ha il potere di scegliere a chi andranno, poiché ogni donazione è gestita con equità e rispetto per la vita di chi ne ha bisogno. In Lombardia, la distribuzione degli organi donati è gestita dal Centro Regionale Trapianti che coordina le attività di donazione e trapianto. Quando un organo diventa disponibile, viene assegnato a pazienti in lista d’attesa seguendo criteri specifici, come la compatibilità, l’urgenza e il tempo di attesa.
La donazione di organi e tessuti in ASST Franciacorta
ASST Franciacorta è molto sensibile al tema e conta al suo interno un COP – Coordinamento Ospedaliero Procurement organi e tessuti a scopo di trapianto, fortemente impegnato nella sensibilizzazione dei pazienti e di tutti gli operatori sanitari.
“Esprimere la propria volontà mentre si è ancora in vita, attraverso una scelta consapevole, è fondamentale per garantire che le proprie scelte e desideri vengano rispettati – ha spiegato la dottoressa Paola Linda Gazzoli, Referente COP di ASST Franciacorta – Comunicare le proprie volontà allevia il peso decisionale sui propri cari, prevenendo conflitti e malintesi. Comunque, per quanto questa possa essere una scelta sofferta, rappresenta anche un flebile lumicino di speranza in un momento di dolore. Per questo è necessario sensibilizzare la popolazione esterna, ma anche farlo all’interno della nostra stessa Azienda, proprio a partire dal personale che si rapporta con gli utenti e che porta fuori la propria esperienza e competenza”.
Negli ultimi anni anche in ASST Franciacorta, in linea con la Lombardia, sono stati registrati dei significativi miglioramenti: nel 2024 sono state effettuate 2 donazioni di organi (polmoni, fegato e reni), 50 donazioni di cornee e 2 di multitessuto. L’introduzione del prelievo di organi a cuore fermo, inoltre, ha garantito un aumento nel numero di donazioni.
Il riconoscimento
Negli scorsi giorni, in concomitanza della Settimana Nazionale della Donazione di organi e tessuti, il Centro Regionale Trapianti Lombardia ha trasmesso all’ASST Franciacorta un segno di riconoscenza rivolto al Coordinamento Ospedaliero di Procurement e a tutto il personale che ha contribuito all’attività di donazione nel 2024.