Ambulatorio di Chirurgia dell’obesità

 

 

In ASST Franciacorta è stato aperto l’ambulatorio di Chirurgia dell’obesità, facente capo all’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale diretta dal Dr. Stefano Benedetti.

L’ambulatorio, presente presso il presidio di Chiari, è attivo ogni primo e terzo giovedì del mese.

Il servizio è finalizzato alla valutazione dei pazienti affetti da obesità patologica e al loro inserimento nel percorso multidisciplinare per il trattamento medico o chirurgico.

I pazienti che vengono candidati a tale chirurgia sono preventivamente valutati da specialisti dedicati all’interno di un team multidisciplinare nel rispetto delle linee guida SICOb ed internazionali.

Nei soggetti valutati idonei secondo le linee guida, vengono eseguiti interventi chirurgici laparoscopici mini-invasivi di sleeve gastrectomy, bendaggio gastrico e mini bypass gastrico, nel reparto di Chirurgia Generale.

Il paziente, una volta concluso l’intervento e dimesso, viene seguito secondo una tabella prestabilita nell’ambito dell’ambulatorio bariatrico e sottoposto a periodici controlli multidisciplinari per monitorare il decorso post-operatorio a breve e lungo termine.

 

Per informazioni:

Referente Ambulatorio Chirurgia dell’obesità: Dr. Nicola Crea

nicola.crea@asst-franciacorta.it

chirurgia.chiari@asst-franciacorta.it

direzione.medica.chiari@asst-franciacorta.it

 

Per prenotazioni tramite CUP, la prestazione da indicare è la seguente:

“Visita chirurgica per obesità”

 

Cosa si intende per obesità?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce l’obesità come una condizione caratterizzata da un eccessivo peso corporeo dovuto all’ accumulo di tessuto adiposo (grasso) in misura tale da influire negativamente sullo stato di salute.

Quando si parla di obesità ci si riferisce ad una condizione assai pericolosa per la salute, che va affrontata con decisione e mirando a trattamenti che siano durevoli nel tempo.

La gravità della patologia è esemplificata dal fatto che mediamente un soggetto obeso ha un’aspettativa di vita inferiore di 10 anni rispetto a quella ad un coetaneo normopeso.

 

Quali sono le cause ed i rischi dell’obesità?

La principale causa di obesità patologica è un prolungato introito calorico proveniente dall’alimentazione che supera il consumo di energie e di conseguenza l’eccesso viene metabolizzato ed accumulato sotto forma di grasso.

Esistono poi altre condizioni predisponenti che favoriscono l’insorgenza dell’obesità come fattori genetici, endocrini e metabolici.

L’obesità patologica è universalmente è ritenuta una malattia “multiforme” perché strettamente correlata all’insorgenza di gravi patologie: diabete mellito di tipo 2, ipertensione arteriosa, infarto del miocardio, insufficienza respiratoria, ipercolesterolemia, vasculopatie, malattie articolari, ictus, problemi epatici ed insufficienza renale, alcune forme di tumori, problemi della sessualità e limitazioni gravissime nei movimenti.

 

Come si affronta e come si può risolvere l’obesità?

Le opzioni per ottenere un calo ponderale significativo sono molte (dieta, esercizio fisico, sopporto psicologico ed anche farmaci), ma a volte non sono sufficienti ed è per questo che una soluzione efficace può essere rappresentata dalla chirurgia bariatrica.

Tale chirurgia è dedicata al trattamento di soggetti affetti da un grave e patologico eccesso di peso (da cui la definizione di “obesità patologica”) consentendo una guarigione a lungo termine in una consistente percentuale dei pazienti.

La chirurgia bariatrica è accessibile a pazienti con caratteristiche ben precise e secondo le linee guida della Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e malattie metaboliche (SICOb): possono essere candidati infatti pazienti con un eccesso di peso patologico (BMI maggiore di 30) con patologie associate (ipertensione, diabete e molte altre) e per i quali le altre terapie (diete, farmaci, esercizio fisico, psicoterapia) non hanno avuto successo duraturo.

L’obiettivo della chirurgia bariatrica è ridurre l’assunzione di cibo mediante la diminuzione della capacità gastrica (interventi restrittivi); diminuire l’assorbimento di sostanze nutritive da parte dell’intestino (interventi malassorbitivi) o dare una sazietà precoce con meccanismo metabolico (interventi restrittivi-malassorbitivi).

Gli interventi chirurgici (bendaggio gastrico, sleeve gastrectomy e mini gastric bypass) vengono eseguiti in anestesia generale con tecnica mini-invasiva laparoscopica o robotica cui si aggiunge il posizionamento endoscopico del palloncino intragastrico

Data ultima modifica a questa pagina: 22/11/2023 – Funzione aziendale responsabile della pubblicazione: SC Gestione e Sviluppo delle Risorse Umane